Cos’è l’osteopatia?

Secondo la “World Osteopathic Health Organization “ (WOHO) L’osteopatia è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento.
Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che nella malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo ad auto-curarsi. Il trattamento osteopatico viene visto come influenza facilitante per incoraggiare questo processo di auto-regolazione.

L’osteopatia è una medicina manuale, un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, biochimica, biomeccanica, neurologia ecc.) non prevede l’uso di farmaci o la chirurgia, ma considera il sintomo un campanello d’allarme, e mira all’individuazione e all’eliminazione della causa scatenante il sintomo stesso.

 

“l’obiettivo del medico deve essere quello di ricercare la salute, tutti sono capaci di trovare la malattia”

(By A.T. Still)

 

 

I principi dell’osteopatia

IL CORPO E’ UN’ UNITA’. L’osteopatia considera l’individuo nella sua globalità (medicina olistica): ogni parte costituente la persona è dipendente dalle altre e il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell’intera struttura, dunque, l’equilibrio psicofisico e il benessere.

RELAZIONE TRA STRUTTURA E FUNZIONE. Un corretto equilibrio tra struttura e funzione permette lo stato di salute e l’omeostasi. Una alterazione dell’equilibrio è causa di disfunzioni. Per disfunzione osteopatica si intende una restrizione di mobilità, perdita di movimento in una parte del nostro corpo (ossa, muscoli, visceri, fasce), asimmetria, alterazione tissutale e tensione.

AUTOGUARIGIONE.In osteopatia non è il terapeuta che guarisce il paziente, ma il suo ruolo è quello favorire la capacità innata del corpo ad auto-curarsi, attraverso le tecniche manipolative.

 

 

 

Il ruolo dell’osteopata?

E’ quello di eliminare ostacoli e interferenze del corpo al fine di permettere all’organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione e di  auto guarigione di ritrovare la salute. Motivo per cui quando è presente un dolore o un disturbo, l’osteopatia può essere di grande aiuto al paziente, possono rivolgersi all’osteopatia coloro che vogliono risolvere o attenuare problematiche di natura:

  • Muscolo-scheletrica (contratture, dolori articolari, lombalgia, sciatalgia, cervicalgia, tendiniti, ecc…)
  • Posturale (atteggiamento scoliotico, scoliosi)
  • Viscerali (gastrite, ernia jatale, reflusso, stipsi, disbiosi, fermentazione intestinale, coliti, cistite, ciclo mestruale doloroso, dolori pelvici)
  • Cefalea, emicrania
  • Disturbi vestibolari (vertigini, senso di instabilità)

Quali tecniche utilizza l’osteopata?

Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è il processo attraverso il quale l’osteopata approccia le disfunzioni somatiche (ICD-9, code 739) e sono identificate con i parametri TART ( Tissue texture abnormality, Asymmetry, Restriction of motion, Tenderness). Il trattamento osteopatico può avvalersi di numerosi metodi e tecniche di trattamento.

Le tecniche utilizzate dall’osteopata sono differenti, in base al paziente e alla patologia l’operatore applica tecniche manipolative manuali strutturali, cranio-sacrali e viscerali, che hanno lo scopo di modificare lo stato “disfunzionale” del paziente riducendone i sintomi, migliorandone lo stato di salute e prevenendo quadri patologici più importanti.

 

Le tecniche strutturali sono tecniche manipolative che hanno lo scopo di ristabilire la corretta funzione delle strutture osteo-articolari, recuperare il range di movimento (ROM) e detendere i tessuti rigidi. Hanno una forte influenza neurovegetativa, oltre che puramente meccanica, in quanto favoriscono l’emissione di corretti impulsi nervosi e la corretta vascolarizzazione della parte trattata.

Le tecniche cranio-sacrali hanno lo scopo di mettere in equilibrio il “meccanismo respiratorio primario”, impulso vitale che mette in relazione le fasce di tutto l’organismo.
Una corretta respirazione primaria, per l’osteopata, rappresenta lo stato di salute del paziente. Agiscono sulle fasce in relazione tra cranio e osso sacro, attraverso manipolazioni dolci e profonde.

Applicando le tecniche viscerali, l’osteopatia permette la corretta motilità dell’organo, favorendone la sua normale vascolarizzazione e di conseguenza, la sua corretta funzione. Spesso, dolori fisici sono di origine viscerale (per esempio durante l’infarto miocardico è possibile sentire dolore all’arto superiore sx, al collo o allo stomaco), le tensioni viscerali possono influenzare la mobilità vertebrale, infatti si possono trovare, in persone che soffrono di mal di schiena (lombalgia), disturbi dell’apparato digerente, fegato, stomaco, colon, o dell’appartato uro-genitale, rene, utero, ovaio.

Le tecniche viscerali, attraverso la manipolazione, ristabilisce la normale funzione organica.

Approccio biotipologico al paziente

La capacità di discriminare la costituzione di un paziente permette di orientare la valutazione dell’osteopata verso specifiche regioni anatomiche dove quella determinata morfologia (o biotipologia) presenta una maggior prevalenza di aree disfunzionali. Specifiche proporzioni corporee sono naturalmente collegate a predominanze ormonali, che influenzano la genesi, lo sviluppo, il temperamento, il comportamento, le cause per cui il corpo va sotto stress e in quali zone esso le accumula.

Sulla base di queste relazioni, l’osteopata è in grado di conoscere in anticipo quali quesiti porre durante la raccolta anamnestica, quali tipologie di tecniche sono più efficaci ed in quale ordine somministrarle.

L’Osteopatia Neonatale e Pediatrica

L’osteopatia neonatale è  indicata nei casi di:

  • Complicanze post partum
  • Plagiocefalie: deformazione della testa del neonato durante i primi mesi di vita
  • Coliche
  • Reflusso gastroesofageo – rigurgiti
  • Costipazione-stipsi
  • Otiti
  • Turbe del sonno
  • Dacriostenosi (chiusura del dotto lacrimale) / problemi visivi

in età pediatrica utile in caso:

  • Riniti
  • Faringiti
  • Asma
  • Cefalea / emicrania
  • Problemi visivi / strabismi
  • Malocclusioni / interventi ortodontici
  • Dismorfismi
  • Problematiche posturali

Osteopatia in Gravidanza

Le tecniche osteopatiche in gravidanza hanno lo scopo di mantenere lo stato di salute della futura mamma limitando i disturbi della fase gestazionale, di favorire i naturali processi di adattamento della gestante e di preparare i tessuti al parto, riducendone eventuali complicazioni.

  • Dolore lombare
  • Dolore sciatico
  • Gonfiore degli arti inferiori
  • Disturbi digestivi
  • Difficoltà respiratoria